Una notte afosa di violenza ad Alghero: cronaca di un’aggressione

  Alghero, quasi l'una di notte. Il silenzio della notte estiva è improvvisamente interrotto da un suono secco e violento: uno schiaffo, dato in pieno volto a una donna. Accanto a lei, una bambina di 6 anni assiste impietrita. Non è solo uno schiaffo, ne seguono altri, ognuno più forte, ognuno più crudele. 

  La donna tenta di difendersi, cerca di allontanare l'uomo che verrà poi identificato come il suo compagno. Prova con calci, con spintoni, ma lui torna sempre, deciso a infliggerle altra violenza, sotto gli occhi innocenti della bambina. Siamo ad Alghero, in una notte afosa, quasi al buio, nei pressi del Lido San Giovanni, nel groviglio di vie che conducono a via Don Minzoni. Lontani dalla movida gioiosa, ma non dalla violenza. 

  Un ragazzo di passaggio, notata la scena, si ferma con l’auto, pronto a intervenire. Poco dopo, delle ragazze si avvicinano e soccorrono la vittima. L'aggressore, vedendo la scena, scappa con la coda tra le gambe, abbandonando la donna e la bambina. La donna, ora al sicuro sulla sua auto parcheggiata lì vicino, resta in silenzio. La vergogna la paralizza, quella vergogna sociale che spesso ci fa preferire il male al bene. 

  I soccorritori le chiedono chi sia, cosa voglia fare, ma lei non risponde. Solo dopo un po' si apre, grazie alla pazienza di una delle ragazze che l'ha soccorsa. Le parla, le dice che per quanto difficile, deve trovare il coraggio di cambiare. Dal di fuori può sembrare più facile, ma c’è un limite a tutto.

  La donna annuisce, sperando nell’arrivo di uno zio, che per lei è come un padre. Sarà lui ad aiutarla a lenire le ferite, sia quelle visibili sia quelle nascoste. Forse sarà lui ad aiutarla a cambiare vita, evitando di aggiungere il suo nome alla tragica lista di donne vittime di una furia omicida mascherata da amore. Un amore, va detto, tra mille virgolette.

Cronaca

Per l’Inps era cieco. Per i dvd no
Per l’Inps era cieco. Completamente cieco. Lo dicevano i certificati, lo ripeteva l’Ats, lo sostenevano pure i bollettini postali che ogni mese lo premiavano con 1300 euro d’invalidità. Per tredici anni. E però, nella sua casa, i finanzieri ci hanno trovato...

Aou di Sassari: Open Week sulla Salute della Donna
L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari ha aderito anche quest’anno all’(H) Open Week sulla salute della donna, promossa da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, agli ospedali con il Bollino Rosa con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura in una prospettiva di genere. Saranno dedic...

Incidente stradale sulla Statale 128: la tragica scomparsa di Martina Porcu
La comunità di Siurgus Donigala e i territori limitrofi della Trexenta sono stati scossi nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2025 da un incidente stradale che ha causato la morte di Martina Porcu, ventenne originaria del paese. La dinamica, ancora in fase di accertamento, vede coinvolta un’automobile di modello Golf guidata da un 25enne di Ortaces...