Una rete sofisticata e ben organizzata, capace di rifornire i giovani frequentatori dei locali notturni di Cagliari e Oristano con ogni tipo di sostanza stupefacente, dalla ketamina alla pericolosa cocaina rosa. Così operava il gruppo criminale smantellato all'alba dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari, in un'operazione condotta con il supporto dello Squadrone eliportato Cacciatori Sardegna e di un velivolo dell'11° Nucleo elicotteri. Sette le persone arrestate su disposizione del Gip di Cagliari, con accuse che spaziano dal traffico internazionale allo spaccio di droga.
Il colpo finale arriva dopo mesi di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, partite da un sequestro record: cinque chilogrammi di ketamina provenienti dai Paesi Bassi.
Da quel momento, gli investigatori hanno tracciato i movimenti del gruppo, portando a un totale di 15 arresti e al sequestro di una vasta gamma di sostanze stupefacenti. La cocaina rosa, in particolare, era già stata intercettata in precedenza ed è considerata particolarmente pericolosa per i suoi effetti psicotropi.
Al vertice del gruppo, Federico Martis, 38 anni, residente a Cagliari, ritenuto il leader dell'organizzazione. Secondo i carabinieri, Martis avrebbe mantenuto rapporti diretti con fornitori nazionali e internazionali, gestendo trasporti e consegne, sia all’ingrosso che al dettaglio. A coadiuvarlo, un'organizzazione meticolosa: dalle auto a noleggio ai linguaggi in codice, fino agli incontri in aree isolate per eludere i controlli.
L'operazione ha portato all’arresto in carcere di Martis, insieme a Massimo Meloni, 51 anni, cagliaritano, e Francesco Corona, 41enne di Sinnai. Ai domiciliari sono finiti Claudio Scalas, 36 anni di Uta; Cristina Satta, una tassista 37enne di Cagliari; Irene Asuni, 24 anni, barista di Sestu; e Claudia Scameroni, 40 anni.
Una rete che, oltre al trasporto e alla distribuzione delle sostanze, contava su figure insospettabili, in grado di muoversi liberamente nell’ambiente cittadino.
Il bilancio dell’intera operazione è impressionante: oltre ai 5 chilogrammi di ketamina, sono stati sequestrati 2,068 chilogrammi di hashish, 943 grammi di marijuana, 720 grammi di cocaina, 151 pastiglie di Mdma e 43 grammi di cocaina rosa. Una presenza, quest’ultima, che preoccupa particolarmente per i rischi elevati associati al consumo di questa sostanza sintetica.
L’indagine, avviata oltre un anno fa, segna oggi un punto di svolta. Ma i carabinieri non abbassano la guardia: l'attenzione rimane alta sul fenomeno dello spaccio nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione giovanile, un mercato che non sembra conoscere crisi, alimentato da reti come quella smantellata a Cagliari.