Le recenti modifiche introdotte dal “Decreto Salvini” hanno portato a una significativa revisione delle regole sui parcheggi a pagamento in tutta Italia. Anche Sassari, di conseguenza, deve adeguarsi a questa nuova normativa che, tra gli altri aspetti, bandisce la cosiddetta “integrazione” nei parcheggi blu.
Fino a oggi, infatti, a Sassari era consentito ai cittadini pagare la differenza dovuta per il tempo di sosta effettivamente usufruito, versandola prima di lasciare lo stallo. Ora la legge esclude in maniera esplicita questa possibilità, imponendo di saldare in anticipo l’intero importo per il periodo di tempo in cui si prevede di utilizzare il parcheggio. Chi sfora la durata inizialmente indicata, rischia di incorrere in una sanzione piuttosto pesante.
«Ci adeguiamo alle norme, ma non ne comprendiamo la ratio», ha dichiarato il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, commentando con perplessità la nuova disposizione. «Per tanti anni come sassaresi abbiamo usufruito di un sistema che consentiva di non pagare se non per la durata della sosta – dice – ora dovremo sborsare in anticipo i soldi dovuti per una sosta più lunga rispetto alle nostre previsioni, per non incorrere in una sanzione piuttosto onerosa».
Nel frattempo, il settore Infrastrutture della mobilità e la Polizia locale stanno dialogando con la società che gestisce i parcheggi cittadini (Saba Italia) per adeguare cartellonistica e parcometri nel minor tempo possibile, così da poter avviare la nuova procedura in modo puntuale e trasparente.
L’Amministrazione comunale, infatti, è intenzionata a garantire un passaggio graduale, aiutando i cittadini ad adattarsi alle novità legislative.
Come ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture per la mobilità e al Traffico, Massimo Rizzu, «Dopo tanti anni, è una novità che andrà metabolizzata da tutta la comunità, sia dalla cittadinanza che dagli uffici». Ne è convinto anche il sindaco Mascia, che invita gli organi preposti a un approccio non punitivo: «Ma nel frattempo che si modificano le nuove modalità di fruizione dei parcheggi blu – incalza Mascia – sarà assolutamente necessario non assumere atteggiamenti vessatori nei confronti di chi usufruisce di un servizio che in certe aree della città è indispensabile».
Va precisato che per chi utilizza le app di pagamento elettroniche, la possibilità di prolungare la sosta e di aggiornarne il costo in base alle reali esigenze rimane invariata. L’addio all’integrazione disposto dal nuovo Codice della Strada, dunque, non tocca i servizi digitali, che continueranno a offrire all’utente la flessibilità di regolare il pagamento in tempo reale.
In attesa che la segnaletica e la gestione operativa si conformino definitivamente alla nuova disposizione, l’Amministrazione comunale raccomanda ai cittadini massima attenzione e si impegna, allo stesso tempo, in un’opera di informazione capillare per evitare disagi. Sassari si prepara così a recepire un cambiamento normativo che, secondo le stesse parole del sindaco, resta «incomprensibile», ma che richiede un adeguamento nel più breve tempo possibile.