Oltre 300 chilogrammi di prodotto ittico sequestrati e già destinati alla beneficenza. Questo il bilancio dell’operazione complessa di polizia marittima "Tra Cielo e Mare", condotta dalla Direzione Marittima del Nord Sardegna per contrastare la pesca illegale e tutelare le Aree Marine Protette della Sardegna settentrionale. Una manovra articolata che ha visto in azione mezzi navali e aerei della Guardia Costiera, impegnati per giorni nel monitoraggio delle acque e nella repressione di attività illecite che mettono a rischio l’ecosistema marino.
L’operazione, coordinata dal comando della Guardia Costiera di Olbia, ha impiegato l’elicottero Nemo 14 della 4ª Sezione Elicotteri di Decimomannu, in sorvolo continuo sulle aree marine protette del Nord Sardegna e sul Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. A supporto, le motovedette della Guardia Costiera hanno pattugliato le acque di giurisdizione, pronte a intervenire contro comportamenti illeciti, dalla pesca abusiva agli sversamenti in mare.
Il risultato dell’operazione parla chiaro: oltre 8.000 euro di sanzioni amministrative, il sequestro di 280 metri di reti da pesca irregolari, attrezzi non conformi e la confisca di ingenti quantità di prodotto ittico. Le violazioni più gravi hanno riguardato la pesca a strascico in zone vietate e l’utilizzo di reti con maglie inferiori a quelle consentite, pratica che compromette la sostenibilità della fauna marina. Durante i controlli, è stata inoltre individuata un’imbarcazione a vela in prossimità di una chiazza oleosa, risultata responsabile di uno sversamento illegale di rifiuti in mare, con conseguente sanzione.
Fondamentale, nel corso dell’operazione, il tempestivo intervento del Servizio Igiene Alimenti Origine Animale dell’ASL Gallura, che ha permesso di destinare il pesce sequestrato alla beneficenza invece di procedere alla distruzione, evitando sprechi e trasformando un’azione di repressione in un gesto di solidarietà.
La Guardia Costiera assicura che l’impegno per la tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche proseguirà per tutto l’anno, con controlli mirati a garantire una filiera ittica sicura e sostenibile. La salvaguardia degli ecosistemi marini e la repressione delle attività illecite restano una priorità, a tutela sia dell’ambiente sia della qualità dei prodotti che arrivano sulle tavole italiane.
In caso di emergenza in mare, la Guardia Costiera ricorda che il numero 1530 è attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.