NUORO – Si presentano alla porta con fare professionale, un tesserino in bella vista e una scusa ben costruita: sono i nuovi truffatori che, spacciandosi per ispettori Enel, cercano di raggirare cittadini ignari, soprattutto anziani e persone vulnerabili. A lanciare l'allarme sono i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, che negli ultimi giorni hanno registrato un aumento di segnalazioni su tentativi di frode con questa modalità.
Secondo le indagini in corso, i malviventi prima contattano le vittime telefonicamente, presentandosi come tecnici inviati per un controllo urgente. Con voce rassicurante e tono autorevole, spiegano la necessità di verificare l’impianto elettrico o di riscuotere presunti arretrati. Una volta ottenuta la fiducia del malcapitato, si presentano direttamente a domicilio, tentando di estorcere denaro o di farsi consegnare informazioni sensibili.
Un modus operandi che ricorda, seppur in una chiave tragicamente reale, la scena de La carica dei 101 in cui Gaspare e Orazio, goffi ma spietati, si fingono addetti della società elettrica per farsi aprire la porta e rapire i cuccioli. Qui, però, non siamo in un cartone animato: dietro i sorrisi di circostanza si cela il rischio concreto di raggiri ai danni delle fasce più fragili della società.
L'Enel ha chiarito che non è loro prassi contattare telefonicamente i clienti per preannunciare visite tecniche o sospensioni di corrente. Le procedure ufficiali prevedono esclusivamente l'affissione di avvisi sulle porte e sui muri degli immobili interessati, almeno tre giorni prima di qualsiasi intervento.
I Carabinieri di Nuoro raccomandano alla popolazione di non aprire la porta a sconosciuti senza un'identificazione certa e di segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta al Numero Unico di Emergenza 112. La vigilanza e la tempestività nelle segnalazioni possono fare la differenza nel contrastare questi episodi.