Ci sono libri che non si limitano a raccontare una storia, ma creano mondi in cui il lettore può perdersi, rispecchiarsi e rinascere. "Anja e la Strega" di Laura Spada è uno di questi. Una fiaba contemporanea che non conosce età, capace di parlare al bambino, al giovane e all'adulto con la stessa intensità, invitandoli a un viaggio tra la fantasia e le profondità dell’animo umano.
La protagonista, Anja, è una ragazzina curiosa e coraggiosa, animata da un’irresistibile sete di conoscenza. Nel suo cammino, incarna la purezza dell’infanzia e la forza di volontà necessaria per affrontare le ombre che la vita pone davanti a ciascuno di noi.
Anja è un simbolo, una guida che ci invita a guardare oltre le apparenze, a non farsi imprigionare dai pregiudizi: non teme le dicerie sulla misteriosa Strega e, seguendo una melodia incantata, entra nel bosco dell’umano sentire. Un luogo sospeso tra realtà e magia, popolato da alberi parlanti, un tempo uomini, le cui storie, segnate da errori e redenzione, si intrecciano con il cammino di Anja.
In questo universo onirico e suggestivo, ogni incontro è una lezione di vita. L’incantesimo che ha trasformato gli uomini in alberi non è solo una punizione, ma un invito alla riflessione, una metafora che svela la complessità delle emozioni, del perdono e della rinascita.
Anja ascolta, comprende e cresce, lasciando che le storie di questi esseri parlino non solo a lei, ma anche al lettore, in un dialogo silenzioso che tocca corde profonde.
"Anja e la Strega" è un’opera corale, arricchita dalla musica di Salvo Tozzi, che ha composto e arrangiato il brano ispirato alla storia, e dalle splendide illustrazioni di Michela Secci Angioni, che danno vita alle pagine con una delicatezza che amplifica la magia del racconto.
Ogni elemento contribuisce a creare un’esperienza immersiva, un’opera che fonde parole, note e immagini in un’armonia perfetta.
Laura Spada, con uno stile fluido e coinvolgente, dimostra come la fiaba possa essere un potente strumento di introspezione, capace di affrontare temi universali come il coraggio, il perdono e la scoperta di sé. La sua voce narrativa, nata quasi per caso, come lei stessa racconta, è il risultato di una vita vissuta con curiosità e passione, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti da esplorare.
"Anja e la Strega" è un invito. Un invito a fermarsi, a osservare, a riscoprire quella melodia che ciascuno di noi custodisce dentro di sé. È un libro che chiama il lettore a esplorare i propri boschi incantati, a dialogare con le proprie paure e a trovare, forse, una strada verso una rinascita. Un’opera che resterà nel cuore di chiunque si lasci catturare dalla sua magia.