Enzo Francescoli: Il principe rossoblù e l'eterno eroe del Cagliari [PARTE 2 L'UOMO E I RICORDI]

Un giocatore, Francescoli, secondo la nostra modestissima opinione a tutto tondo, un centrocampista completo in grado di svolgere più ruoli nel reparto offensivo (dalla mezza punta, al regista, al trequartista) che fa dell’atleta uruguaiano oltre un indiscusso idolo (ancora oggi) della compagine sarda (e non solo), un simbolo, un’icona, del Cagliari di quegli anni. Un calciatore, El Principe, che in maglia rossoblù ha mostrato (sempre secondo i nostri ricordi) oltre il suo grandissimo bagaglio tecnico anche di essere un calciatore elegante, eclettico, versatile e duttile provvisto di una classe, di un talento innato, di un tocco del pallone di primissimo livello che non aveva come unico e solo fine la giocata bella e spettacolare (si ricordi il fantastico gol contro il Torino nella 23- esima giornata della stagione 90-91 oppure la rete contro il Lecce nel 29-esimo turno della medesima stagione), ma anche l’estrema concretezza. Ciò, inoltre che ha sempre colpito l’autore di questo “pezzo” e che rimarrà impresso in maniera indelebile nella sua mente, non è solamente il valore in campo del giocatore, ma soprattutto la sua indubbia professionalità, la sua leadership, la sua caparbietà e il suo spirito combattivo, il suo mettersi a disposizione dell’allenatore e dei suoi compagni(nonostante gli importanti e gloriosi successi già maturati) in maniera umile e semplice senza atteggiamenti da “primadonna”, aspetto ,quello appena affermato, che sono sicuro ha lasciato un ulteriore ottimo ricordo non solo nella mia memoria, ma anche in quella di tutti i supporter cagliaritani e non solo. A nostro parere, quindi, il miglior straniero che abbia vestito la gloriosa casacca rossoblù e il terzo in generale subito dopo il grande “Gigi” Riva e il mitico Gianfranco Zola. A questa condotta, a codesto stile (sempre in forma di memoria), si deve aggiungere per di più un grande attaccamento dell’uomo Francescoli verso la maglia, verso i colori e verso i tifosi rossoblù, che unito all’amore per la Sardegna ne fanno, a pieno diritto, un membro imperituro all’interno della Hall of Fame della storia del club sardo.

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Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.