Una partita veramente incredibile quella accaduta poche ore fa tra la Dinamo Sassari e l’Aquila Trento. Il match- valevole come settimo turno del massimo campionato di basket- ha visto, infatti, la compagine sassarese trionfare per 80-73 contro il roster trentino allenato da coach Galbiati.
In merito alla gara precedentemente citata, possiamo affermare che Gentile e compagni iniziano la partita con il “freno” a mano tirato subendo, nei minuti iniziali, l’iniziativa della squadra capitanata dal cestista argentino Farray capace- la formazione proveniente del Trentino-, in questi primi istanti di gioco, di infliggere un 11-0 che sembra tramortire la squadra sarda . Il Banco, dopo lo choc iniziale, decide- a metà della prima frazione- che è tempo di “entrare”(mentalmente e non solo fisicamente) in campo, è riesce( in questo frangente della contesa) a non far “scappare” subito la compagine presieduta dal dott. Longhi (grazie soprattutto alle prestazioni fornite da Gentile, da Tyree e da Charalampopoulos) la quale, purtroppo, ha nel lettone Grazulis un vero e proprio “cecchino” del canestro biancoblù (10 sono i punti realizzati dal cestista slavo in questa prima frazione). Il risultato della partita (alla fine del primo quarto) “recita” Dinamo Sassari 15 Aquila Trento 22 punti.
Al rientro in campo dopo il piccolo intervallo, la Dinamo-conscia dell’importanza dell’impegno- disputa un secondo periodo che entrerà- a parer nostro- negli annali del basket professionistico. In questo secondo quarto infatti il Banco “infligge” alla compagine trentina un passivo di 24 punti (30 punti realizzati e “solo” 6 quelli subiti) che annichiliscono la squadra proveniente dal Nord Italia incredula e allo stesso tempo frastornata di ciò che sta avvenendo in codesta frazione.
In questo scorcio di gara, infatti, la formazione isolana trova una coesione in campo, una difesa (estremamente attenta) e un attacco (da mille e una notte) che lasciano stupiti tutti i supporter sardi e chiunque ami il grande basket. Il secondo quarto di gioco si chiude infatti sul risultato di 45-28 in favore della squadra allenata da coach Bucchi. Al rientro delle squadre dopo l’intervallo lungo, la frazione di gioco risulta completamente (o quasi) di marca sassarese -con un Banco capace di creare un divario di addirittura 26 punti (70-44 in termini di punteggio) nei confronti della compagine avversaria- differenza quella appena citata che purtroppo si riduce solo negli ultimi istanti del terzo quarto sul punteggio che si attesta sul 72-52 che rendono meno amara (fino a questo momento) la notte trentina. Quando ormai però tutti gli appassionati credono che la gara sia (già da parecchi minuti) sui “binari” sassaresi accade una situazione non preventivale precedentemente.
Il Banco, infatti -proprio nella prima parte dell’ultimo quarto- ha un black out in fase realizzativa che rischia di gettare alle ortiche una vittoria che ormai era già in cassaforte. La compagine allenata da Galbiati, approfittando di questa situazione, si rifà sotto portando il match sul risultato di 75-63 (a metà frazione) esito, quello appena menzionato, che rimette in pista il roster trentino fornendogli qualche speranza di successo. Speranze che durano, di fatto, un istante visto che Goumbald mette a segno un canestro che fornisce puro ossigeno alla compagine sarda. Negli ultimi due minuti, tuttavia, potrebbe però verificarsi quella che risulterebbe essere un’autentica “beffa” per la formazione isolana. In queste ultime battute di gara infatti il Banco non riesce a trovare più la via del canestro e solo le imprecisioni di Udom e compagni mettono al sicuro la Dinamo da quella che potrebbe essere una sconfitta certamente pesante da digerire. La gara termina con il risultato di 80-73 in favore del roster sardo.
Le nostre conclusioni. Partita, quella che ha avuto luogo al PalaSerradimigni, sicuramente bella e avvincente che ha visto la Dinamo soffrire nella prima frazione, giocare in maniera magnifica nel secondo e terzo periodo e tenere duro nell’ultima frazione rischiando anche qualcosina negli istanti finali. Un team, quello sassarese, che dà seguito alla vittoria in Germania ottenuta qualche giorno fa, ma che deve ancora lavorare tanto per trovare la giusta amalgama sperando naturalmente che il centro senegalese Diop trovi presto soluzione ai suoi acciacchi fisici. Un rientro, quello del cestista appena citato, che gioverebbe all’intera compagine biancoblù. In chiusura ricordiamo che il prossimo impegno del team sassarese avverrà a Pistoia contro la compagine locale il 19 novembre 2023 alle ore 12.00.