Gara decisamente sottotono quella disputata-poche ore fa- dalla Dinamo Sassari contro l’Aquila Trento. Una partita, avvenuta nella località trentina, che ha visto la formazione allenata dall’ottimo mister Paolo Galbiati sconfiggere il team isolano (privo, in codesto match, del play statunitense Jefferson) per 87-76, in quel che risultava essere, a tutti gli effetti, un vero e proprio spareggio per la zona playoff. Un Banco, inoltre, poco aggressivo (sportivamente parlando ovviamente) in difesa, che subiva, già nel primo quarto, l’iniziativa del roster bianco nero capitanato dall’esperto play argentino (con cittadinanza italiana) Andres Forray, capace, il team delle Aquile, di portarsi subito (grazie ad un Mooney in stato di grazia), nei primissimi minuti di gioco, sul punteggio di 11-2. Con il trascorrere dei minuti, tuttavia, la Dinamo, supportata da un Tyree molto “attivo” e grazie ad alcune scelte “azzeccate” dal tecnico Markovic in merito al quintetto schierato in campo, tentava di imbastire una reazione, la quale, seppur impedendo (in principio) alle “Aquile” di “scappare”, non arginava di fatto le offensive della compagine trentina, che riusciva “chiudere” la prima frazione dell’incontro sul risultato di 28-15 in proprio favore.
Alla ripresa delle ostilità, partenza “sprint” della formazione isolana, che metteva a segno, all’inizio del secondo periodo, un parziale di 7-0 che sembrava porre (nuovamente) la Dinamo in partita. Proseguo di gara, che- però- vedeva, ancora, il Banco subire le trame di gioco della squadra presieduta dal dott. Luigi Longhi. Formazione, quella appena menzionata, che- infatti- grazie ad un Gazulis molto efficace in questa parte del match faceva “precipitare” la Dinamo sul -13 quando mancavano pochi istanti alla fine del periodo. Secondo quarto, infatti, che terminava -di lì a poco - sul punteggio di 43-32 per i ragazzi di coach Galbiati. Al rientro delle squadre in campo dopo l’intervallo lungo, la formazione isolana pareva, almeno inizialmente, rifarsi sotto riducendo il divario di punti sul 43-38. Con il passare dei secondi sul cronometro, tuttavia, Trento- non paga del vantaggio precedentemente accumulato- portava prima il gap prima sul +11 e in seguito sul +14, chiudendo la terza frazione di gioco sul punteggio di 67-53.
Risultato, quello appena menzionato, che-quindi- poneva la gara su “binari” poco consoni al team biancoblù del general manager Federico Pasquini. In merito all’ ultima parte del match, questa risultava essere contraddistinta sì da una Dinamo molto volenterosa di recuperare la differenza di punti precedentemente subita, ma anche da una Aquila Trento capace di amministrare il vantaggio maturato nelle precedenti frazioni di gioco, portando a casa una vittoria di fondamentale importanza per il proseguo della Stagione. Esito del match che- perciò- si “chiudeva” -come abbiamo precedentemente affermato- sul risultato di 87-76 per il team allenato dal talentuoso coach Paolo Galbiati. In chiusura desideriamo ricordarvi il prossimo impegno della squadra isolana. Questo avverrà il 30 marzo 2024 alle ore 20.00, in terra pugliese, contro l’Happy Casa Brindisi.