Un voto unanime e condiviso ha segnato la seduta del Consiglio Comunale di Alghero, che ha approvato un ordine del giorno a sostegno del Comparto Unico di contrattazione collettiva tra Regione ed Enti Locali. Una presa di posizione trasversale, nata da una proposta iniziale del gruppo consiliare di Forza Italia, emendata dalla maggioranza e accolta senza distinzioni da tutte le forze politiche.
Marco Colledanchise (Futuro Comune) ha evidenziato le ragioni che hanno spinto il suo gruppo a sostenere l’iniziativa: «Abbiamo sostenuto questo Ordine del Giorno perché riteniamo corretto eliminare squilibri contrattuali che oggi penalizzano una parte del personale pubblico. Uniformare criteri e trattamenti, nei limiti delle competenze, significa dare maggiore razionalità al sistema e migliorare la gestione degli enti locali», ha dichiarato il consigliere.
E ha aggiunto: «Personalmente ritengo importante che anche da Alghero arrivi un segnale di serietà su questi temi. Non si tratta di proclami, ma di atti concreti che vanno nella direzione dell’efficienza e della coerenza amministrativa. Futuro Comune continuerà a sostenere ogni iniziativa che possa migliorare la qualità del lavoro negli enti pubblici e la loro capacità di rispondere con efficacia alle esigenze del territorio».
Alleanza Verdi Sinistra (AVS) ha espresso analoga soddisfazione per l’approvazione del documento, evidenziando però il contributo portato attraverso modifiche sostanziali al testo iniziale. La proposta, sottolineano, rappresenta «un importante passo avanti nel percorso già avviato dalla Regione Sardegna con la proposta di legge numero 68 del 9 gennaio 2025».
Secondo AVS, l’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente difficoltà per i lavoratori degli enti locali, penalizzati da condizioni economiche meno favorevoli rispetto al personale del sistema Regione: «La fuga di professionalità dai comuni, attratte da migliori condizioni economiche e da una maggiore serenità lavorativa, rappresenta una seria problematica per i territori sardi e un campanello d’allarme che richiede un’azione immediata», si legge nella nota del gruppo.
La capogruppo Anna Arca Sedda ha sottolineato la valenza politica del gesto condiviso: «Non possiamo permettere che la dedizione e la professionalità dei dipendenti pubblici continuino ad essere sottovalutate. Continueremo a sostenere con forza ogni iniziativa volta a garantire dignità salariale, migliori condizioni di lavoro e il pieno riconoscimento del ruolo fondamentale che i lavoratori degli enti locali svolgono per le nostre comunità. È positivo che, come osservato, sembri esserci una unità di intenti anche fra le forze politiche su questo tema. Ci auguriamo che questa convergenza si traduca in azioni concrete e rapide per il bene dei lavoratori e della Sardegna intera».
AVS ha infine espresso apprezzamento per il lavoro di concertazione avviato dalla Regione con Anci, Cal, i sindacati e il comitato del comparto unico, auspicando che le rappresentanze sindacali vengano coinvolte pienamente nella fase attuativa. E ha ribadito l’impegno del gruppo affinché la piena attuazione del Comparto Unico non resti un annuncio ma diventi realtà.