Alghero, suoli pubblici: il Consiglio si ricompatta, riesame del regolamento su proposta di Fratelli d’Italia

Alghero, 15 aprile 2025 – Dopo settimane di polemiche, emendamenti bocciati, dichiarazioni taglienti e accuse incrociate, il Consiglio comunale di Alghero approva all’unanimità una risoluzione che cambia la traiettoria del dibattito sui suoli pubblici. La proposta è arrivata dai banchi dell’opposizione, firmata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Cocco, ed è stata sottoscritta da tutti i gruppi politici. Il risultato è un fatto politico rilevante: il regolamento approvato il 13 marzo sarà sottoposto a riesame.

Il documento votato impegna l’amministrazione a riportare il testo in Commissione e successivamente in Aula, per raccogliere quelle osservazioni che erano state ignorate nella prima stesura: semplificare le procedure, ridurre i costi, premiare chi investe stabilmente e riequilibrare il rapporto tra fruizione pubblica e impresa privata.

Nel comunicato diffuso da Fratelli d’Italia si legge con chiarezza il senso dell’operazione: “Bene l’approvazione unanime da parte del Consiglio comunale della risoluzione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Cocco, e sottoscritta da tutti i gruppi politici, con cui si riconosce la necessità di riesaminare il nuovo regolamento per la concessione del suolo pubblico”. Continua: “il nuovo regolamento, seppur appena approvato, è stato già oggetto di rilievi e osservazioni da parte di operatori economici e categorie. Anche Fratelli d’Italia aveva contribuito, presentando 40 emendamenti puntuali, tecnici e migliorativi, in gran parte però ignorati”.

Il cambio di clima è netto: dopo le accuse rivolte all’assessore al Demanio Enrico Daga – reo, secondo Cocco, di aver tentato di scaricare sugli uffici comunali un errore materiale che ha creato confusione e allarme – ora il Consiglio ha trasformato il caso tecnico in una richiesta politica di revisione. E lo ha fatto con una votazione condivisa da tutta l’aula, segnale evidente che anche nella maggioranza è maturata l’esigenza di una revisione. “Approvando questa risoluzione il Consiglio dà i compiti all’assessore Daga. Avevamo definito il lavoro fatto fin qui su questo tema così cruciale come un lavoro frettoloso, che lo stesso Daga ha cercato di scaricare sugli uffici, nel tentativo maldestro di spostare responsabilità che sono esclusivamente politiche”, ribadisce Fratelli d’Italia.

Lo scenario che si apre ora è quello di un nuovo passaggio istituzionale, questa volta accompagnato – si auspica – da un clima più collaborativo. La risoluzione approvata punta esplicitamente a dare ascolto alle associazioni di categoria e agli operatori, troppo spesso tirati in ballo solo a giochi fatti. “Anche stavolta Fratelli d’Italia sta dalla parte di chi lavora. Continueremo a farlo anche nella fase successiva, con lo stesso rigore, la stessa competenza e la stessa capacità di proposta che ci ha contraddistinto sin dall’inizio di questo confronto”, conclude la nota del partito.

Un cambio di metodo, almeno sulla carta. Resta ora da capire se e come l’amministrazione intenderà accogliere le proposte, dopo aver difeso per settimane l’impianto del regolamento e parlato – per bocca dell’assessore Daga – di “clamore sul nulla”.

Intanto, le scadenze per le domande rimangono confermate: fino al 20 aprile sarà possibile presentare le richieste di concessione via SUAPE. Ma con l’approvazione della risoluzione, il regolamento torna sotto esame. E con esso, la gestione futura dello spazio pubblico nella città vecchia.

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