In un viaggio culinario che ci porta nelle profondità dei sapori marini, scopriamo oggi una ricetta tradizionale, ma sempre attuale: la burridda di gattucci. Un piatto che racconta di mare, di tradizione e di saper fare dei pescatori. Adatto per una cena speciale o per deliziare il palato dei buongustai, questa ricetta richiede attenzione e amore per la cucina.
Cominciamo con il gattuccio di mare, un pesce pregiato che, se acquistato già spellato dal pescivendolo, necessita di una preparazione accurata: lavato e spellato, privato delle interiora, decapitato e privato dei fegatini – preziosi per la nostra salsa. Dopo aver tagliato il pesce a trance, lo si fa bollire in acqua salata. Una volta cotto, si scola e si lascia raffreddare in una terrina di terracotta, scelta non a caso, ma per la sua capacità di mantenere il sapore autentico del piatto.
A questo punto, dedichiamoci alla salsa: si inizia mondando gli spicchi d'aglio, che verranno fatti rosolare in un tegame con olio extravergine d'oliva e prezzemolo. Si aggiungono i fegatini tritati insieme alle noci, dando vita a un soffritto aromatico e ricco. La salsa viene poi irrorata con l'aceto e si lascia cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, rimestando continuamente per amalgamare tutti gli ingredienti.
La terrina, con le trance di gattuccio ormai fredde, viene poi ricoperta con questa salsa calda, in modo da coprire completamente il pesce. Si copre il tutto con un coperchio e si lascia raffreddare, per poi conservarlo in frigorifero per 24 ore prima di servirlo. Questo riposo permette ai sapori di fondersi e intensificarsi, rendendo il piatto ancora più gustoso.
La burridda di gattucci si serve accompagnata da un pane morbido e saporito, come il tradizionale moddizzosu, perfetto per assorbire il delizioso sughetto.
Per quattro o sei persone, gli ingredienti necessari sono: 1 Kg di gattucci di mare, 1 dl di olio extravergine d'oliva, 1 dl di aceto di vino bianco, una quindicina di noci sgusciate, 2 spicchi d'aglio, una manciata di prezzemolo tritato, sale e pepe a piacere.
Questa ricetta, che coniuga la semplicità dei prodotti del mare con la raffinatezza dei sapori ben bilanciati, è un esempio della ricchezza culinaria della nostra terra, capace di raccontare storie di mare e di passione attraverso i suoi piatti.