Alghero – Il Comune di Alghero ha ufficialmente determinato il gettito IMU per l’anno 2025, stabilendo un’entrata prevista di 11.398.989,34 euro. Il dato emerge dalla determinazione dirigenziale n. 730 del 18 marzo 2025, che ha preso come riferimento i versamenti effettuati dai contribuenti nel 2024, sottraendo la quota destinata allo Stato e quella destinata al Fondo di Solidarietà Comunale (FSC).
L’Imposta Municipale Propria (IMU) rimane una delle principali fonti di entrata per il Comune, garantendo risorse fondamentali per il bilancio dell’ente locale e per il finanziamento di servizi essenziali. L’IMU per il 2025 è stata determinata sulla base dei versamenti effettuati nel 2024, che ammontano complessivamente a 15.544.116,53 euro. Da questa cifra sono state sottratte:
- 1.941.096,28 euro, ovvero la quota di IMU di competenza dello Stato.
- 2.204.030,91 euro, che saranno trattenuti per alimentare il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) 2025.
Il totale che il Comune potrà accertare come entrata è quindi di 11.398.989,34 euro. Parte della riscossione IMU dei Comuni confluisce nel Fondo di Solidarietà Comunale, un meccanismo di redistribuzione finanziaria che penalizza gli enti con un’elevata base imponibile a favore di quelli con minori entrate tributarie. Per il 2025, il Comune di Alghero riceverà 81.091,55 euro dal FSC, cifra che verrà oggetto di una determinazione contabile separata.
Il meccanismo di alimentazione del FSC è regolato dall’art. 3 del D.L. 78/2015, il quale prevede che, ogni anno, lo Stato trattenga una quota dell’IMU riscossa dai Comuni per poi redistribuirla su base nazionale. Un sistema che, nel caso di Alghero, comporta una riduzione delle entrate effettivamente disponibili per il bilancio comunale. Le aliquote per l’IMU sono state stabilite dal Consiglio Comunale con la delibera n. 16 del 5 febbraio 2025, mentre il regolamento di disciplina dell’imposta è stato approvato con la delibera n. 42 del 29 luglio 2020.
L’IMU si applica agli immobili diversi dall’abitazione principale, ad eccezione delle unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che restano soggette all’imposta. L’accertamento delle entrate IMU è un passaggio cruciale per la programmazione finanziaria dell’ente. Il gettito previsto per il 2025 è stato inserito nel Bilancio di Previsione 2025-2027, approvato con la delibera n. 19 del 5 febbraio 2025, mentre il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) 2025-2027 è attualmente in fase di approvazione.
L’IMU rappresenta una delle principali entrate tributarie del Comune, con impatti diretti sulla capacità dell’ente di finanziare servizi pubblici, manutenzioni e investimenti sul territorio. L’effettiva riscossione della somma accertata sarà monitorata nel corso dell’anno e allineata ai dati definitivi in sede di riaccertamento ordinario dei residui. La gestione di queste risorse sarà decisiva per garantire l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità finanziaria del Comune, in un contesto in cui le amministrazioni locali continuano a fronteggiare tagli ai trasferimenti statali e vincoli di spesa sempre più stringenti.