Cagliari è testimone di un evento mai avvenuto nella sua storia. Circa duecento bambini e i loro professori dell'Istituto comprensivo di via Stoccolma, nel quartiere residenziale di Genneruxi, vivranno un inizio d'anno scolastico inusuale. Il 6 settembre, il Consiglio d'Istituto ha deliberato l'installazione di dieci tensotrutture nel cortile, a causa dell'inagibilità dell'edificio scolastico.
Ma come si è giunti a questa decisione? La dirigente scolastica Marcella Vacca, già dal 25 agosto 2023, aveva chiesto chiarimenti al Comune di Cagliari riguardo ai lavori e alla possibile riconsegna dell'istituto in tempo per l'inizio delle lezioni, previsto per l'11 settembre. La risposta dell'Ingegnere Paolo Pani ha evidenziato che i lavori termineranno solo il 22 febbraio 2024. Le cause? Difficoltà nel consolidamento statico e la pausa estiva determinata dal provvedimento Inail, che prevedeva sospensioni lavorative in caso di temperature troppo alte.
Furono valutate due alternative: trasferire le lezioni presso la struttura Italo Stagno in via Is Mirrionis o optare per le tensotrutture. Il Consiglio ha optato all'unanimità per la seconda soluzione, respingendo la prima principalmente per ragioni logistiche, come l'iscrizione di studenti di diverse famiglie a tre ordini di scuola diversi e la mancanza del servizio scuolabus.
Nonostante la situazione, la dirigente Vacca rassicura: non ci saranno rischi per gli studenti. Anzi, questo potrebbe rappresentare un'innovativa e creativa maniera di concepire l'ambiente di apprendimento.