Mentre la politica cittadina discute dell’installazione dei campi boe e delle boe per l’approdo delle navi da crociera, i Riformatori Sardi di Alghero, a proposito di queste ultime, si pongono una serie di domande e vogliono far emergere alcune criticità di questa scelta.
Perché installare boe per navi da crociera? Quali sono le motivazioni che spingono a questa decisione? Non ci risulta, ma potremmo sbagliare, che esistano molte installazioni simili nel resto del mondo. Inoltre, considerato che nella rada di Alghero i punti di ancoraggio di tali navi si trovano a una profondità tale da non impattare sulla posidonia, la cui crescita è limitata a fondali meno profondi, non appare valida la giustificazione ambientale.
Va poi sottolineato che molte navi da crociera, soprattutto le più moderne, sono dotate di sistemi di Dynamic Positioning System (DPS), che consentono loro di mantenere la posizione senza necessità di ancoraggio. Perché, allora, investire denaro pubblico in una soluzione che potrebbe rivelarsi superflua?
Non possiamo ignorare, inoltre, i costi e le problematiche gestionali legate a queste boe: sarà necessario prevederne la manutenzione, oltre un sistema di gestione e un servizio di ausilio all’ormeggio per le navi in arrivo, con tanto di pilotine e ormeggiatori. In pratica si complica un’operazione semplice, quella dell’ancoraggio. A tutto ciò si aggiunge un altro dubbio: il posizionamento di queste boe potrebbe essere visto come un “pedaggio” per le navi, scoraggiando così il loro arrivo e penalizzando l’economia turistica locale. Di fatto, sino ad oggi le navi sono sempre arrivate, e le boe non rappresentano certo un incentivo.
Non meno importante è l’aspetto legato alla sicurezza della navigazione. Considerato che i punti di ancoraggio sono in mare aperto, in rotta per chi entra ed esce dal porto, queste boe potrebbero costituire un pericolo, specialmente per la navigazione notturna. E ad Alghero si sono già verificati incidenti di questo tipo con l’impianto di acquacoltura.
Infine, il nodo economico: quanto costerà tutto questo? Siamo certi che i cittadini siano felici di veder impiegate ingenti risorse pubbliche per un’iniziativa la cui reale necessità non è chiara? E, nel caso in cui si procedesse comunque con l’installazione, verrà aperto un bando pubblico per la gestione del servizio?
I Riformatori Sardi di Alghero chiedono al Sindaco e all’amministrazione di verificare attentamente tutte queste criticità prima di procedere con un’operazione che rischia di risultare inutile e costosa.