Piatti a S'antiga, Eladina Gelatina: un piacere tradizionale di Dorgali

La Eladina Gelatina è un piatto tradizionale di Dorgali, frutto di una cucina povera ma ingegnosa, tipica delle comunità agropastorali sarde. La ricetta si basa sull'uso delle zampe di maiale – ma a volte si usano anche il muso, le orecchie e la lingua – sfruttando al massimo ogni parte dell'animale, una pratica comune in una società in cui nulla veniva sprecato.

Ingredienti
4 zampe di maiale (o 2 di vitello come alternativa)
Un bicchiere di aceto
4-5 litri di acqua
Sale q.b.

Preparazione
Pulizia accurata delle zampe: Prima di tutto, le zampe devono essere lavate e raschiate con cura.
Prima bollitura: Le zampe si mettono in una pentola grande, coperte d’acqua e salate. Si porta il tutto a ebollizione e si schiuma. La cottura dura circa 6 ore a fuoco lento, durante le quali è importante rimestare di tanto in tanto.
Rimozione degli ossi: Una volta cotte, le zampe vengono estratte dal brodo. Inizia qui un’operazione delicata: la rimozione degli ossi, che va fatta a mano mentre la carne è ancora caldissima, "pizzicando" la carne e la cartilagine per assicurarsi di eliminare ogni ossicino.

  Seconda bollitura: Dopo aver filtrato il brodo, la carne viene rimessa a sobbollire per altre 3 ore, sempre a fuoco basso, rimescolando spesso per ottenere la consistenza gelatinosa tipica del piatto.
Aggiunta dell’aceto: Si toglie dal fuoco, si aggiunge l’aceto e si mescola bene.
Riposo e solidificazione: Il composto viene versato in una teglia e lasciato raffreddare. Successivamente si può mettere in frigorifero per accelerare la solidificazione. "Sa eladina" va consumata il giorno successivo, tagliata a cubetti.

  L'eladina è l'emblema di una cucina che non buttava via niente: ogni parte del maiale veniva utilizzata, e la sua preparazione coincideva spesso con la macellazione, un momento di festa e condivisione tra le famiglie. Il piatto era parte di una cultura in cui la carne si lavorava con rispetto, valorizzando ogni suo elemento.

Oggi, la eladina rimane un piatto carico di storia e sapore, capace di evocare immagini di comunità, legami familiari e una cucina che affonda le sue radici nella terra e nel lavoro degli uomini e delle donne di Sardegna.

Curiosità

Pasqua in Sardegna: tra riti antichi e sapori rinnovati
La cucina sarda durante la Pasqua ha origini antiche, radicate nella tradizione agro-pastorale dell'isola. In passato, le festività pasquali rappresentavano un momento di rinascita spirituale e di abbondanza dopo la Quaresima, e la tavola si riempiva di piatti simbolici e nutrienti.

Origini della Carbonara: storia e ingredienti di un classico romano
La pasta alla carbonara è uno dei piatti simbolo della cucina italiana, in particolare di quella romana. Anche se molti pensano si tratti di una ricetta antica, le sue origini sono in realtà piuttosto recenti e risalgono alla metà del Novecento. La teoria più diffusa fa risalire la nascita della carbonara al 1944, durante la Seconda Guerra Mondi...

I papi, Storia e segreti: Papa Eutichiano (275-283)
Papa Eutichiano fu il 27° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Il suo pontificato si svolse dal 4 gennaio 275 fino alla sua morte, avvenuta il 7 dicembre 283. Secondo il Liber Pontificalis:Nato in Tuscia, figlio di Marino, della città di Luna, ricoprì la carica per 1 anno, 1 mese e 1 giorno. Fu vescovo al tempo di Aureliano, dal 3° co...

Il pesce d'aprile: Storia, Tradizioni e significati di una festa globale
Il Pesce d'Aprile rappresenta una delle tradizioni più curiose e diffuse al mondo, dedicata interamente al divertimento e all'inganno bonario. Questa usanza, celebrata il primo giorno di aprile, invita persone di ogni età a realizzare scherzi ai danni di amici, familiari e colleghi. Sebbene le sue origini siano avvolte nel mistero, con diverse teor...

Cassola di Pecora di Neoneli: Un'Analisi Storica, Gastronomica e Culturale
Nel 2025, la Sardegna ha visto crescere il suo patrimonio gastronomico, passando da 269 a 274 prodotti, con l'aggiunta di due nuove specialità provenienti da Neoneli, un paese della provincia di Oristano che ha da tempo fatto della valorizzazione enogastronomica un suo punto di forza. I prodotti sono la Cassola di pecora e l’Ortau di pecora di Neo...

Il dribbling di Dio: Garrincha, la poesia in fuga
  C’era una volta un uomo con la gamba più corta dell’altra, un corpo sbilenco che pareva sfidare le leggi della fisica, eppure danzava. E danzando, umiliava. Non era Pelé, non era un condottiero, non era nemmeno un artista consapevole del proprio genio: Garrincha era il calcio nella sua essenza più primordiale e istintiva, la quintessenza del...